Gb. Brexit: May, ‘stop alla libera circolazione dei cittadini Ue’

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Sarà tutto da vedere come saranno stipulati gli accordi anche fra i singoli paesi Ue, ma quella annunciata oggi dal premier britannico Theresa May suona come una soluzione drastica: con l’avvio del processo di separazione dall’Unione Europea, previsto per marzo è quindi dopo che il Parlamento di Londra avrà dato il placet alla consegna della domanda di disassociazione come dall’articolo 50 del Trattato di Lisbona, vi sarà lo stop alla libera circolazione dei cittadini Ue nel territorio britannico. Nella fattispecie chi si recherà a Londra non avrà più automaticamente il diritto di restare nel Paese in modo permanente, come pure non godrà dei benefici relativi al welfare, ad esempio l’assistenza sanitaria.
May ha inoltre spiegato che i cittadini europei già presenti in Gran Bretagna continueranno a vedere riconosciuti i loro diritti, fino a quando “l’Ue lo farà con quelli britannici”.
È quindi muro contro muro, dopo che lo scorso 21 febbraio il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker aveva avvertito che “I britannici sono tenuti a rispettare gli impegni che hanno condiviso. E dunque il conto sarà, diciamolo volgarmente, molto salato”, di decine di miliardi di euro.
Il Telegraph ritiene che se si arriverà a uno stop della libera circolazione, esso sarà per il 2019.