GB. L’ex vicepresidente del Senato nigeriano Ekweremadu è stato condannato a nove anni e otto mesi

di Alberto Galvi

L’ex vicepresidente del Senato nigeriano Ike Ekweremadu è stato condannato a nove anni e otto mesi da un tribunale del Regno Unito per aver ideato un piano per estrarre un rene per la figlia malata da un giovane che aveva portato a Londra. Ike Ekweremadu, sua moglie Beatrice, e il dottor Obinna Obeta, sono stati giudicati ai sensi del Modern Slavery Act colpevoli da una giuria di Old Bailey a marzo, per la prima condanna per traffico di organi.
Si è scoperto che Ike Ekweremadu, sua moglie Beatrice, e il dottor Obinna Obeta avevano operato per portare un commerciante di strada di Lagos di 21 anni in un’unità renale privata del Royal Free Hospital di Londra come potenziale donatore di reni per la figlia di Ekweremadu, Sonia. Il giudice Jeremy Johnson ha dichiarato che i tre erano tutti coinvolti in questa vicenda, e che Ekweremadu deve scontare due terzi della pena in carcere e per il resto verrà rilasciato su cauzione. Il senatore Ekweremadu è stato anche coinvolto nella corruzione di una segretaria medica del Royal Free.
E’ stata condannata invece a quattro anni e sei mesi Beatrice Ekweremadu, che dovrà scontare metà della condanna in custodia cautelare. Obeta è stato condannato a 10 anni, dei quali due terzi dovranno essere scontati in carcere in quanto ha contribuito a organizzare il prelievo di organi dopo aver ricevuto lui stesso un trapianto di rene al Royal Free nel luglio 2021 da un altro uomo, presumibilmente proveniente dalla Nigeria.
Ekweremadu è stato alleato politico dell’ex presidente Goodluck Jonathan, per questa ragione il Senato della Nigeria e la Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale avevano esortato il giudice a mostrare clemenza nei suoi confronti.