di Guido Keller –
Ha urlato “Britain First!” ed ha ucciso una deputata laburista, la 41enne Jo Cox: il fatto è avvenuto a Birstall, nei pressi di Leeds (West Yorkshire), e ad accoltellare e poi a sparare tre colpi di arma da fuoco è stato un uomo, il 52enne Tommy Mair. Ad assistere all’assassinio molti testimoni, che hanno anche riferito di quel “La Gran Bretagna prima di tutto”.
“Britain First!” è anche il nome di una formazione di ultradestra, che però ha preso le distanze dal folle gesto. Lo stesso slogan è usato da diverse formazioni favorevoli alla Brexit o contro l’immigrazione, ed in particolare su quest’ultimo tema la Cox era fortemente impegnata sostenendo che “La regione che rappresento è stata profondamente arricchita dall’immigrazione, sia che si tratti di cattolici irlandesi o di musulmani provenienti da Gujarat in India o dal Pakistan. Mentre noi celebriamo la nostra diversità, quello che mi sorprende di volta in volta quando giro in quei territori è che siamo molto più uniti e abbiamo tante cose in comune l’un l’altro, molto più di quelle che ci dividono “.
In passato aveva lavorato per Oxfam e Save the Children, mentre per il referendum del 23 giugno era attivamente impegnata per il “Remain”, cioè perché la Gran Bretagna rimanesse nell’Unione Europea.
Helen Joanne Cox lascia due figli piccoli. Nell’aggressione è rimasta ferita una seconda persona in modo non grave, un 77enne.
Mair, immediatamente immobilizzato dagli agenti di polizia, è stato posto in arresto e la sua casa sotto sequestro. Ancora non è chiaro il movente alla base dell’assassinio, ma gli inquirenti stanno valutando se Mair sia uno squilibrato.
Il premier David Cameron, informato dell’accaduto, ha espresso profonda “preoccupazione”, mentre il leader dei pro-Brexit, l’ex sindaco di Londra Boris Johnson, si è definito “scioccato” ed ha ordinato la sospensione della campagna referendaria in segno di rispetto. Anche il leader dell’Ukip, l’euroscettico Nigel Farage, si è detto “profondamente addolorato” per la scomparsa della deputata.
Il premier italiano Matteo Renzi ha espresso al leader laburista Jeremy Corbyn e al premier David Cameron lo sgomento e il dolore suo personale, “di tutto il governo italiano e del Partito democratico per la gravissima aggressione che ha portato alla morte di una giovane donna, la parlamentare Jo Cox”. “Un orribile atto di odio che getta un’ombra sul cuore di tutti noi; odio che non prevarrà mai né in Inghilterra né altrove”, ha affermato Renzi.
