Germania. Smantellata una rete eversiva di estrema destra: in programma c’era l’assalto al Bundestag

di Guido Keller

BERLINO. Raffica di perquisizioni e di arresti in Germania, dove gli inquirenti hanno smantellato una rete di estrema destra, composta anche da ex militari, con sfondo eversivo: avevano in progetto di attaccare il Bundestag e di destabilizzare l’ordine costituito avviando una rivolta. Perquisita anche la caserma del comando delle Forze speciali dell’esercito federale a Calw, dove è stato arrestato un sottufficiale, il quale sarebbe membro del gruppo di estrema destra dei Reichsbuerger. Si tratta di un’organizzazione di nostalgici dell’Impero che conterebbe 20mila persone in tutto il paese, le quali non riconoscono l’autorità costituita e non pagano le tasse, considerando la Germania un paese fantoccio diretto da un super ordine esterno.
A garantire l’accesso dei rivoltosi al Parlamento federale vi sarebbe dovuta essere, da quanto di apprende dalla stampa tedesca, una deputata di Alternative fuer Deutschland, Birgit Malsack-Winkemann, che risulta indagata.
Come ha riferito il ministero dell’Interno tedesco, in totale vi sono state 130 perquisizioni in appartamenti ed altre strutture che hanno impegnato 3mila agenti, 25 arresti di cui uno in Italia, a Perugia, e uno in Austria, mentre 27 persone sono state denunciate a piede libero. In diversi depositi disseminati in tutto il territorio tedesco sono state rinvenute armi, procurate sotto la guida di un ex comandante dei paracadutisti.
Per il ministro dell’Interno Nancy Faeser c’è stata una “minaccia terroristica”, fatta da individui organizzati con “fantasie violente e ideologie cospirative”.
Com’è stato spiegato in conferenza stampa dagli inquirenti, “i membri dell’organizzazione sapevano che per perseguire i loro obiettivi fosse necessaria la violenza, vista da loro come un mezzo per raggiungere i loro fini” di presa del potere.
Tra gli arrestati e gli indagati anche ex militari della Repubblica Democratica Tedesca e riservisti dell’Esercito federale, ma anche esponenti di primo piano dei Reichsbuerger, tra cui un anziano aristocratico, il principe Heinrich Reuss, consulente finanziario a Francoforte che gli inquirenti hanno indicato come colui che avrebbe guidato il nuovo governo.
L’arresto in Italia, avvenuto in un albergo di Ponte San Giovanni a Perugia, riguarda un cittadino tedesco, anche lui ex ufficiale delle Forze speciali.