Grecia. Acquistati dalla Francia 18 Rafale per rispondere alle minacce di Ankara

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I ministri della difesa di Francia, Florence Parly, e di Grecia, Nikólaos Panagiotópoulos, hanno sottoscritto nel corso di una cerimonia tenutasi a Parigi il contratto di vendita di 18 aerei Rafale. La fornitura, alla quale si è arrivati in soli quattro mesi di trattative, è da leggersi nel quadro delle tensioni con la Turchia nel Mediterraneo orientale, con Ankara impegnata nell’esplorazione di giacimenti di gas intorno a Cipro impedendo ai paesi concessionari dell’isola tra cui l’Italia, la Grecia, la Francia e la Germania, di fare altrettanto.
Al centro della questione vi è lo sfruttamento dei giacimenti di gas nelle acque territoriali della Repubblica di Cipro, paese che Ankara considera da sempre come secessionista riconoscendo unicamente la Repubblica Turca di Cipro.
La Turchia continua a minacciare con le proprie navi e con i droni le navi esplorative degli altri paesi, al punto che l’Italia aveva inviato nel 2018 la fregata Fremm Martinengo con il suo gruppo navale per proteggere la Saipem 12000 e quindi i propri interessi.
Dei 18 aerei venduti dalla Francia alla Grecia 12 provengono dalla flotta d’oltralpe, mentre sei sono nuovi aerei da combattimento. I velivoli saranno armati di missili da crociera Scalp, da missili anti-nave AM39 Exocet, dagli anti-aerei Mica e dai missili aria-aria a lungo raggio Meteor.