GRECIA. Varoufakis “dilettante”: ‘Ho la registrazione di tutto’. Ma i soldi continuano a mancare

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VaroufakisUn mese il ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis era uscito malconcio dal vertice dell’Eurogruppo di Riga, dove si era sentito dare del “perditempo”, del “giocatore d’azzardo” e del “dilettante” un po’ da tutti, in particolare dal presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem, il quale aveva aggiunto che “Sarò sincero, nell’Eurogruppo c’è stata una discussione critica perché due mesi fa speravamo che oggi avremmo avuto risultati positivi e un accordo da decidere e invece siamo ancora lontani da tutto ciò”.
Rispondendo oggi ad un’intervista al New York Times, il ministro greco si è voluto togliere qualche sassolino dalle scarpe proprio pensando a quell’evento: “Le accuse di quel giorno? Le nego tutte. Con ogni fibra del mio corpo”, ed io “ho una registrazione completa di quella riunione”.
Si tratta di “un ricatto”, come lo hanno definito a Bruxelles, che comunque non cancella la realtà di un paese che oggi ha nelle casse 800 milioni di euro, quando per pagare salari pubblici, fondi di sicurezza e pensioni ne servono 2,8 miliardi. Senza contare gli obblighi internazionali per ripagare il Fondo monetario internazionale (1,5 miliardi entro giugno) e i bond in scadenza a luglio e agosto alla Bce, per 6,7 miliardi di euro.