I finalisti del premio Sacharov 2017: Aura Lolita Chavez Ixcaquic, l’opposizione democratica in Venezuela e Dawit Isaak

di Maurizio Molinari *

A seguito della votazione delle commissioni Affari esteri e Sviluppo, i finalisti dell’edizione 2017 del premio Sacharov per la libertà di pensiero sono risultati essere Aura Lolita Chavez Ixcaquic, l’opposizione democratica in Venezuela, e il giornalista svedese-eritreo Dawit Isaak. Il vincitore sarà annunciato il 26 ottobre dalla Conferenza dei presidenti.
Aura Lolita Chavez Ixcaquic, un’attivista per i diritti umani in Guatemala. Fa parte del Consiglio delle popolazioni Ki’che (CPK), un’organizzazione che si batte per la salvaguardia delle risorse naturali e dei diritti umani contro l’espansione delle industrie minerarie, del legno, idroelettriche e agricole nel territorio. Lei e la sua associazione sono state oggetto di minacce.
L’opposizione democratica in Venezuela: l’Assemblea nazionale (Julio Borges) e tutti i prigionieri politici nella lista del Foro Penal Venezolano, rappresentati da Leopoldo López, Antonio Ledezma, Daniel Ceballos, Yon Goicoechea, Lorent Saleh, Alfredo Ramos e Andrea González. La situazione in Venezuela è andata seriamente peggiorando sia per la democrazia che per i diritti umani e l’economia, in un clima di crescente instabilità politica e sociale. I prigionieri politici e l’opposizione democratica venezuelani erano già stati inseriti nella rosa dei finalisti nel 2015.
Dawit Isaak, giornalista, drammaturgo e scrittore svedese-eritreo: nel 2001 è stato arrestato dalle autorità eritree durante una repressione politica e si trova in carcere da allora. Non è mai più stato visto dal 2005. Dawit Isaak era già stato finalista del premio Sacharov nel 2009.
Anche Asia Bibi, Selahattin Demirtas e Figen Yuksekdag e Pierre Claver Mbonimpa erano tra i candidati al premio di quest’anno.
Il 26 ottobre la Conferenza dei presidenti, formata dal presidente del Parlamento europeo e dai leader dei gruppi politici, selezionerà il vincitore tra i tre finalisti. Il premio, che consiste in un attestato e in un premio in denaro di 50 000 euro, sarà consegnato durante una cerimonia di premiazione al Parlamento europeo a Strasburgo il prossimo 13 dicembre.
Il premio Sacharov per la libertà di pensiero, intitolato allo scienziato sovietico e dissidente politico Andrej Sacharov, viene assegnato ogni anno dal Parlamento Europeo. Il premio è stato istituito nel 1988 per onorare persone e associazioni che si sono distinte nella difesa dei diritti umani e delle libertà fondamentali. L’anno scorso il premio è stato assegnato a Nadia Murad e Lamiya Aji Bashar.

* Servizio stampa del Parlamento europeo.