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Dopo la decisione della Corte suprema indiana di escludere la Nia, ovvero l’agenzia antiterrorismo, dalle fasi processuali contro i due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, accusati di omicidio per aver sparato il 15 febbraio 2012 a due pescatori dell’imbarcazione St. Anthony scambiati erroneamente per pirati, mentre erano di scorta alla petroliera Enrica Lexie, il Tribunale speciale presieduto dal giudice Bharat Parashar ha fissato la prossima udienza per il 31 luglio.
Questo ennesimo rinvio porta i termini del dibattito processale oltre la campagna per le elezioni della Camera bassa che si svolgeranno nel paese dal 7 aprile al 12 maggio e che oggi vedono favoriti i nazionalisti indù. Si tratta di una campagna dove la parola d’ordine è “patriottismo” e dove Sonia Gandhi, presidente del Partito del Congresso indiano, attualmente al governo, è accusata dal partito Bharatiya Janata di Narendra Modi di favoritismo proprio verso i due fucilieri di Marina italiani.