Indonesia. Chiesto il rilascio del pilota Mehrtens, catturato un anno fa dai combattenti del TPN-PB

di Alberto Galvi

Le autorità della Nuova Zelanda hanno chiesto l’immediato rilascio del pilota Phillip Mehrtens, catturato un anno fa dai combattenti ribelli nella tormentata provincia indonesiana di Papua, dove c’è stata un’ondata di violenza dal 2018; allora i ribelli avevano ucciso 24 uomini indonesiani che stavano costruendo una nuova strada per collegare la costa con gli altopiani.
Mehrtens, che pilotava un aereo monoelica per la Susi Air indonesiana, è stato rapito dal suo aereo il 7 febbraio dello scorso anno da un gruppo di combattenti del TPN-PB (Esercito di liberazione nazionale della Papua occidentale), il braccio armato dell’OPM (Free Papua Movement), i quali avevano affermato che sarebbe stato rilasciato solo se La Papua avesse ottenuto l’indipendenza.
Le autorità neozelandesi stanno esplorando tutte le strade per riportare a casa il pilota. L’Indonesia ha schierato polizia e soldati nel distretto degli Altipiani nel tentativo di salvare Mehrtens, ma ben presso si sono evidenziati scontri.
Nell’ultimo anno un’ampia gamma di agenzie governative neozelandesi ha lavorato a lungo con le autorità indonesiane e altri per garantire il rilascio di Mehrten.
La Papua, la cui popolazione è di etnia melanesiana, occupa la metà occidentale dell’isola della Nuova Guinea, appena 200 km a nord dell’Australia, e condivide un confine terrestre con la PNG (Papua Nuova Guinea). Da quando l’Indonesia ha preso il controllo dell’ex colonia olandese, ricca di risorse, dopo un controverso referendum nel 1969, è in corso una notta con i ribelli di bassa intensità.