Isole Salomone. Sogavare ha chiesto una revisione del trattato di sicurezza con l’Australia

di Alberto Galvi

In mezzo alla crescente concorrenza strategica nella regione del Pacifico tra Cina, Stati Uniti e i suoi alleati, il primo ministro delle Isole Salomone Manasseh Sogavare ha chiesto una revisione del trattato di sicurezza con l’Australia. Manasseh Sogavare ha incontrato a Honiar il ministro della Difesa australiano Richard Marles, poco prima del viaggio del primo ministro a Pechino. A lui ha chiesto una revisione del trattato decennale sulla sicurezza, che negli scorsi anni ha visto l’Australia schierare nel paese oceanico su richiesta del governo di Honiara militari al fine di contrastare le proteste antigovernative. Il trattato sulla sicurezza del 2017 tra l’Australia e le Isole Salomone consente alla polizia australiana e al personale della difesa di dispiegarsi rapidamente nelle Isole Salomone in caso di necessità.
Marles ha anche incontrato i membri della SIAF (Forza di assistenza internazionale delle Isole Salomone), che comprende la polizia australiana, delle Fiji e della Nuova Zelanda schierata, dispiegati nel 2021 su richiesta di Sogavare per reprimere le rivolte antigovernative.
Lo scorso anno Sogavare ha firmato un patto di sicurezza con la Cina sollevando la preoccupazione di Canberra e Washington per via delle ambizioni di Pechino nella regione strategica, e negli ultimi mesi la polizia cinese ha assunto un ruolo crescente nell’addestramento e nell’equipaggiamento delle forze di polizia delle Isole Salomone.
Le Isole Salomone ospiteranno i Giochi del Pacifico a Honiara a novembre, e la Cina ha finanziato l’evento sportivo costruendo sette stadi e infrastrutture. La polizia cinese si è impegnata a sostenere le forze dell’ordine delle Isole Salomone durante e dopo l’evento.