di Giacomo Dolzani –
Dopo la sentenza della Corte Suprema, che ha sancito l’incompatibilità con la propria carica del ministro dell’Interno e della Sanità israeliano Aryeh Deri in quanto condannato per reati fiscali, il premier Benyamin Netanyahu lo ha rimosso oggi dal suo incarico.
“Sono costretto, con un peso sul cuore e con profondo dolore”, ha dichiarato il capo del governo di Tel-Aviv rivolgendosi al suo ex ministro, “a rimuoverti dal tuo incarico di governo”, ma ha anche annunciato che intraprenderà qualunque via legale per consentire a Deri, suo principale alleato e capo del partito Shas, formazione di riferimento per gli ebrei ultra-ortodossi, di essere riabilitato e tornare a occupare il suo posto al governo del paese mediorientale.
