KAZAKISTAN. Ministro Energia, ‘106 nuovi impianti elettrici “green”: oltre 3 GW da fonti rinnovabili’

di Giacomo Dolzani –

fotovoltaicoIl governo del Kazakistan, tramite il ministro dell’Energia e delle Risorse Minerarie, Uzakbai Karabalin, ha annunciato che sono state commissionati 106 nuovi impianti su tutto il territorio nazionale destinati alla produzione di elettricità tramite fonti energetiche rinnovabili.
Secondo le previsioni di Astana l’intero progetto, che contempla la realizzazione di centrali solari, eoliche ed idroelettriche, dovrebbe essere ultimato entro la fine del 2020, installando una potenza totale di oltre 3054 MW, ossia il 3% della capacità totale del paese centroasiatico.
Il vice di Karabalin, Bakhytzhan Dzhaksaliyev, ha aggiunto che 23 di questi impianti, tra cui 8 centrali ad energia solare, entreranno in funzione entro un anno, garantendo una potenza di 432MW.
Il governo di Astana ha emanato diverse leggi per favorire il settore della produzione energetica da fonti rinnovabili, bloccando il prezzo dell’elettricità a 0.07€ /kWh per l’eolico, 0.11€/kWh per il fotovoltaico e 0.05€/kWh per l’idroelettrico, prezzi che ogni anno saranno modificati in base al tasso di inflazione; a questo si aggiunge poi l’obbligo per le compagnie che hanno in gestione la rete di trasmissione elettrica nazionale di collegarsi ai nuovi impianti produttivi, senza costi aggiuntivi per questi ultimi, i quali potranno inoltre immettere in rete l’energia prodotta a costo zero.
L’obbiettivo dichiarato del governo kazako è infatti quello di portare la frazione di potenza elettrica installata proveniente da fonti rinnovabili al 10% del totale entro il 2030.

Twitter: @giacomodolzani