Kenya. Elezioni presidenziali: Ruto ha sconfitto il suo rivale Odinga

di Alberto Galvi

William Ruto è stato dichiarato vincitore delle elezioni presidenziali del Kenya dopo aver sconfitto il suo rivale Raila Odinga, ottenendo il 50,5 per cento dei voti. L’annuncio è stato ritardato tra tafferugli e accuse di brogli elettorali da parte dei sostenitori di Odinga. L’ex primo ministro ha ottenuto il 48,8 per cento dei voti: era al suo quinti tentativo di conquista della presidenza, mentre Ruto, che è stato vicepresidente per 10 anni, diventerà il quinto presidente del Kenya dall’indipendenza.
Ruto ha conquistato la presidenza al suo primo tentativo, con il suopartito, la coalizione Kenya First, che ha ottenuto la maggioranza dei seggi al Senato.
La corsa alle elezioni era stata resa imprevedibile dal fatto che Ruto litigò con il suo capo, Kenyatta, che poi sostenne Odinga per succedergli alla presidenza. Inoltre né Odinga né Ruto provengono dal gruppo etnico dominante Kikuyu, che è lo stesso di Kenyatta. Odinga e Kenyatta sono entrambi figli di leader che hanno guidato il movimento per l’indipendenza dal Regno Unito nel 1963.
Ruto è un ex insegnante che ha conseguito un dottorato in ecologia vegetale presso l’Università di Nairobi, e che è divenuto uno degli uomini d’affari più ricchi del Kenya. In questa legislatura Ruto subirà pressioni per fornire soluzioni all’aumento del debito, ai prezzi elevati di cibo e carburante e alla disoccupazione giovanile di massa.
Ruto è stato processato nel 2013 dalla Corte penale internazionale dell’Aia insieme al presidente Kenyatta per presunti crimini contro l’umanità, a seguito di violenze mortali nelle elezioni del 2007. Tuttavia le accuse sono state successivamente rimosse.
I leader di Zimbabwe, Etiopia e Somalia si sono congratulati con Ruto. Odinga non ha ancora ammesso la sconfitta, e dovrebbe presentare ricorso alla Corte suprema, cosa che probabilmente porterà a nuovi disordini. Prima che il nuovo presidente presti giuramento potrebbero passare così settimane.