KOSOVO. Barroso, ‘2013 anno cruciale per progressi verso Ue’

Ansa, 19 feb 13 –

”Il 2013 puo’ essere un anno cruciale” per il Kosovo nel suo cammino di integrazione nell’Ue nonostante cinque Stati membri (Spagna, Grecia, Cipro, Romania e Slovacchia) non lo abbiano ancora riconosciuto come Stato indipendente. Lo ha spiegato oggi a Bruxelles il presidente della Commissione Ue, Jose’ Manuel Barroso, in occasione di un incontro con il primo ministro kosovaro, Hashim Thaci.
”Il 2013 – ha spiegato Barroso – potrebbe vedere la decisione di aprire i negoziati su un accordo di associazione con l’Ue, una volta raggiunte le condizioni. E’ un anno cruciale e questa e’ una settimana cruciale”. A poche ore dall’inizio del quinto round a Bruxelles del dialogo fra Thaci ed il premier serbo, Ivica Dacic, il presidente della Commissione europea ha ricordato come ”i risultati del dialogo sono critici per le relazioni con Ue”, sia per Pristina che per Belgrado. ”Queste settimane e i prossimi mesi saranno critici per le ambizioni del Kosovo” detto Barroso, che ha invitato Pristina a compiere ”progressi decisivi” nelle riforme e nell’attuazione della nuova legislazione, per una futura liberalizzazione dei visti per i cittadini kosovari nell’area di Schengen. Secondo il presidente della Commissione Ue, con il Kosovo ”possiamo fare realmente progressi anche se non abbiamo il riconoscimento degli Stati membri dell’Ue, e’ questo l’approccio migliore, graduale e pragmatico”.