KOSOVO. Russia, ‘Un “quasi Stato” che legalmente non esiste’

TMNews, 11 set 12 – 

Il Kosovo resta “un quasi-Stato” che dal punto di vista del diritto internazionale non esiste: lo ha dichiarato il ministero russo degli Esteri, all’indomani della conclusione formale della missione del Gruppo d’indirizzo sul Kosovo (Isg, International Steering Group), l’organo che aveva l’incarico di supervisionare l’indipendenza dell’ex provincia serba. De facto, la fine dell’attività dell’Isg equivale a riconoscere a Pristina la piena sovranità. Mosca però fa notare che l’Onu non ha confermato lo status di Paese sovrano, quindi il Kosovo non può essere considerato uno Stato sovrano a tutti gli effetti. Oggi il presidente Vladimir Putin incontra a Sochi il collega serbo Tomislav Nikolic. “Siccome l’Isg non ha uno status ufficiale universalmente riconosciuto, ne deduciamo che, indipendentemente dalla decsione sul Kosovo, questo resta un quasi-Stato senza statualità assunta di diritto”, ha dichiarato all’agenzia Interfax Maria Zakharova, vicedirettore del dipartimento informazione del ministero degli Esteri russo, ricordando che lo stesso Gruppo d’indirizzo sul Kosovo era stato creato con l’approvazione di quei Paesi che hanno riconosciuto subito l’indipendenza del Kosovo e invece “non ha ottenuto l’approvazione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu”. Quindi, ha concluso l’alto funzionario russo, per Mosca la soluzione “su lungo termine della questione kosovara” può avvenire solo “sulla base del dialogo bilaterale tra le parti interessate, in ottemperanza alla risoluzione 1244”, che nel 1999 ponenva il Kosovo sotto l’amministrazione provvisoria delle Nazioni Unite.