La grande bellezza dell’Asia si mostra al pubblico italiano

Presentato alla Camera dei Deputati il progetto artistico multitasking che attraverso la mostra fotografica itinerante del Maestro Massimo Saretta che coinvolge e mette l’Italia al centro di un grande dialogo interculturale tra diplomazie e stakeholder di otto paesi asiatici. La deputata Semenzato tra i promotori dell’iniziativa.

di Daniele Priori

Vent’anni di ricerca fotografica, otto paesi coinvolti (India, Cambogia, Cina, Vietnam, Bangladesh, Nepal, Giappone e Tailandia), una mostra itinerante in Italia (partenza da Padova il prossimo 11 novembre) e la possibilità che è in realtà una volontà chiara di esportare il progetto esattamente da dove è partito.
Questo e molto altro è Asia, contenitore di eventi culturali a cura del fotografo Massimo Saretta, presentato alla Camera dei Deputati alla presenza dell’onorevole Martina Semenzato che ha introdotto l’iniziativa come “un pezzo di Veneto a Roma, un grande visionario nel mondo della fotografia” grazie al quale “noi guardiamo attraverso i suoi occhi”. Lo sguardo sapiente di un artista e di un uomo saggio, oltre che di un fotografo d’eccellenza, apprezzato e certificato da Leica su quelli che, giustamente, sono descritti come alcuni dei territori più belli del pianeta.
“Lavorare al progetto Asia è stato come respirare qualcosa di straordinario: dal mistico al materialistico. Dal senso della fede all’assenza quasi totale di essa. Dalla più alta tecnologia alla quasi totale assenza di essa. Un progetto fotografico che oltre ad essere stato impegnativo, è stato alcune volte anche rischioso, ma tutto sommato posso dire di essere orgoglioso di poterlo presentare in questo momento” ha detto il Maestro Massimo Saretta. “Un momento particolarmente complicato proprio per un pezzo di Asia, il più vicino al nostro continente, e che evidenzia ancora di più come anche la fotografia debba diventare anche un momento di dialogo tra le nazioni, assolutamente, soprattutto in un contesto oggi internazionale, faticoso e difficile”.
Esposizione che sarà dunque al tempo stesso fine e mezzo, quella che partirà da Padova il prossimo 11 novembre, alla Galleria d’Arte contemporanea Cavour,dove rimarrà fino al 7 gennaio 2024 per poi iniziare un vero e proprio tour italiano in altre città italiane (Milano, Pordenone, Roma, Napoli, alle quali se ne aggiungeranno presto altre) e all’estero, grazie anche alla stretta collaborazione delle rappresentanze diplomatiche intervenute anche alla presentazione romana.
Si tratterà, nell’intenzione degli organizzatori del Project Asia di un vero e proprio contenitore di eventi collaterali realizzati durante il tour dell’esposizione nel corso della quale sono infatti previste anche manifestazioni quali conferenze a tema, in collaborazione con le Università degli Studi di Venezia, Padova e Napoli, nonché performance di danza classica e concerti di musica asiatica.
Decisivo il ruolo delle ambasciate ma anche di stakeholder privati come il tour operator Ruby Holidays India, rappresentato in Italia da Rashid Surma secondo il quale le foto di Saretta “fanno conoscere luoghi dell’India che nessuno conosce”.
Proprio il tema della conoscenza e di una nuova vicinanza è stato predominante nelle parole dei diplomatici presenti come la vice ambasciatrice della Thailandia, Kundhinee Aksornwong oppure l’ambasciatore del Giappone, Satoshi Suzukiche nel messaggio fatto giungere alla manifestazione ha sottolineato come il Maestro Saretta abbia “colto essenze profondamente diverse di otto paesi vicini ma profondamente diversi.
Occasione propizia per approfondire la reciproca conoscenza”.
Ha portato il saluto all’iniziativa anche il primo segretario dell’ambasciata della Cambogia.
A prezioso completamento della mostra, curata da Gastone Scarabello, vi sarà la pubblicazione di un volume introdotto dalla prefazione del professor Vittorio Sgarbi, sottosegretario al Ministero della Cultura. Un testo dal titolo che rende alla perfezione gli intenti complessivi di un progetto che vede l’Asia al centro di uno sguardo d’insieme capace di connettere occhi e mente.