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Il Direttorato norvegese del petrolio ha rivisto in rialzo del 15% le stime delle sue risorse di petrolio e di gas della Norvegia, che così ammonterebbero a circa 2.5 miliardi di barili equivalenti di oro nero.
Alle nuove valutazioni si è arrivati dopo che nel 2011 è stato chiuso il contenzioso che durava da oltre quarant’anni con la Russia sui confini marittimi nel Mare di Barents, cosa che ha messo sotto la sovranità di Oslo una nuova area di circa 44,000 chilometri quadrati, ricca di petrolio e soprattutto di gas; dei nuovi territori fanno parte anche le acque dell’isola di Jan Mayen, a 500 chilometri ad est della Groenlandia.
A gennaio la Norvegia a prodotto complessivamente 1.473 milioni di barili di petrolio al giorno e venduto 10.5 miliardi di metri cubi di gas.
