Libano. Unifil: l’ambasciatore armeno in visita al contingente italiano

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L’ambasciatore armeno Vahagn Atabekyn ha visitato il comando di Sector West di UNIFIL e del Contingente Italiano, in occasione della cerimonia di cambio al comando del Contingente armeno.
Ad accogliere l’ambasciatore è stato il generale di Brigata Massimiliano Stecca, comandante del settore e dei Caschi Blu Italiani, con il quale si è fermato per un breve colloquio e la firma dell’albo d’Onore.
L’ambasciatore ha successivamente presenziato alla cerimonia militare del contingente armeno, inquadrato nell’Head Quarter Support Unit di Sector West, al comando del tenente colonnello Erman Panarese.
Il personale appartenente al contingente armeno presta servizio in patria presso la “Army Peacekeeping Brigade “e concorre alla Missione Leonte, a partire dal 2014, a seguito di un protocollo d’intesa tra il Ministero della Difesa Italiano e quello Armeno.
I Caschi Blu Armeni contribuiscono alla “Force Protection” della base di Shama, sede del quartier generale di Sector West.
La missione Italiana in Libano è attualmente a guida brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, al suo sesto mandato nella “Terra dei Cedri” con i colori delle Nazioni Unite, ed ha la responsabilità del Settore Ovest di UNIFIL in cui operano 3800 Caschi Blu di 16 dei 46 paesi contributori alla missione ONU e di cui fanno parte circa mille militari italiani.
Il contingente italiano opera nel Libano con imparzialità e trasparenza, a ridosso della Blue Line (linea blu), linea di demarcazione con Israele, per garantire la stabilità nell’area da oltre 15 anni, monitorando la cessazione delle ostilità, assistendo e supportando le Forze Armate Libanesi (LAF) e fornendo supporto alla popolazione locale anche attraverso numerosi progetti CIMIC.