di Alberto Galvi –
Il nuovo leader della Liberia è Joseph Boakai, dopo che il suo rivale e presidente in carica George Weah ha concesso elezioni libere per segnare un trasferimento pacifico del potere in una regione che recentemente ha visto molti colpi di Stato militari. La commissione elettorale ha dichiarato l’ex vicepresidente Boakai vincitore con un breve margine su Weah.
I risultati indicano un notevole cambiamento rispetto al 2017, quando Weah era riuscito a sconfiggere con ampio margine Boakai. Weah aveva cavalcato la speranza popolare nei confronti della presidenza, promettendo di combattere la povertà, sviluppare le infrastrutture, reprimere l’ingiustizia e la corruzione.
Boakai è stato vicepresidente dal 2006 al 2018 sotto Ellen Johnson Sirleaf.
Nel corso del tempo gli elettori sono rimasti disillusi e Weah è stato accusato di non essere all’altezza delle sue promesse elettorali.
Indipendentemente dall’esito del voto è significativo il fatto che il presidente abbia ammesso prima ancora che fosse annunciato il conteggio ufficiale finale.
La regione ha assistito a otto colpi di stato militari negli ultimi tre anni, sollevando preoccupazioni per la caduta del processo democratico. La vittoria di Boakai arriva mentre la Liberia sta cercando di riprendersi dalle due guerre civili del 1989 e del 2003, e da un’epidemia di Ebola a metà degli anni 2010.
