Libia. Haftar vede Conte: niente cessate-il-fuoco, ‘vuole prendere Tripoli’

Notizie Geopolitiche –

Il generale “di Trobruk” Khalifa Haftar si è visto oggi a Roma con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, la quale si è detto convinto della giustezza della sua offensiva su Tripoli “per debellare il terrorismo”, e quindi che non intende arrestare l’offensiva su Tripoli e quindi sul governo di accordo nazionale, sostenuto dalla comunità internazioanle, in primis l’Italia.
Conte ha manifestato ad Haftar “preoccupazione” per la situazione ed ha auspicato che sia avviato il cessate-il-fuoco per giungere ad una soluzione politica della crisi, ma il generale dell’autoproclamato dell’Lna (Libyan National Army) “si è detto convinto che le sue operazioni militari avranno successo, che Tripoli sia infestata da bande criminali o di terroristi. Noi gli abbiamo risposto che non è così, che continuare con le operazioni militari non farà che peggiorare la situazione, che l’unica soluzione è tornare al dialogo politico, nonostante oggi sia molto più difficile che in passato”.
Nonostante il sostegno economico e le forniture di armi di cui in questi giorni un elicottero, in barba all’embargo Onu, da Emirati Arabi Uniti ed Arabia Saudita l’offensiva di Haftar su Tripoli non ha sfondato entro la data prefissata dallo stesso generale del 5 maggio, ed addirittura dopo oltre 40 giorni di guerra, 60mila sfollati ed oltre 500 morti si è arenata.