LIBIA. Le teste di cuoio liberano l’addetto commerciale sudcoreano

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Han Seok-WoCon un’azione esemplare le teste di cuoio libiche sono riuscite a liberare l’addetto commerciale sudcoreano Han Seok-Wo, rapito domenica scora a Tripoli da quattro sconosciuti nel caos che regna nel paese nordafricano, dove milizie autonome, gruppi di malviventi, cellule jihadiste e militari dell’ancien regime la fanno da padroni.
Ad annunciare la liberazione dell’uomo è stato il viceministro degli Esteri della Libia, Abdelrazak al-Gridi, il quale ha anche fatto sapere che Han Seok-Wo “sta bene e presto tornerà a Seul”.
Non si hanno invece ancora notizie dei due operai italiani rapiti venerdì scorso fra Derna e Bengasi, Francesco Scalise e Luciano Gallo.