Asca, 8 set 11 –
Il colonnello libico Muammar Gheddafi e’ tornato a farsi vivo con un nuovo messaggio audio trasmesso dalla tv Arrai Oruba, l’unica ancora in contatto con lui e la sua famiglia, nel quale ha smentito le notizie di una sua fuga in Niger affermando che sono solo ”menzogne” volte ad alimentare ”una guerra psicologica”.
Ambasciatore USA, ‘resta un pericolo epr il Paese’
Muammar Gheddafi rappresenta un ”pericolo” per la nuova Libia e lo restera’ fino a quando l’ex rais e la sua famiglia resteranno in liberta’. Lo ha dichiarato l’ambasciatore Usa in Libia Gene Cretz. Continuare ad avere Gheddafi e la sua famiglia ”liberi da qualche parte in Libia o fuori dal Paese pone un pericolo per gli sforzi del Consiglio nazionale transitorio (Cnt) che sta creando” il nuovo governo, ha affermato Cretz parlando ad un convegno a Washington. Secondo il diplomatico, e’ ”importate” per il Cnt far processare Gheddafi ora che le sue forze hanno subito numerose sconfitte dal punto di vista militare.
Pakistan verso riconoscimento Cnt
Adnkronos/Aki, 8 set 11 –
E’ atteso a breve un annuncio ufficiale da parte del ministero degli Esteri del Pakistan di riconoscimento del Consiglio nazionale transitorio di Bengasi come unico rappresentante legittimo del popolo libico. Lo svela una fonte di Islamabad al giornale The Express Tribune, precisando che la decisione e’ stata presa dopo che il 25 agosto l’ambasciata libica a Islamabad a issato la bandiera dei ribelli al posto di quella del regime di Tripoli. ”Il Pakistan e’ dalla parte del popolo della Libia”, ha detto la fonte. Il 25 agosto l’inviato libico a Islamabad, Ibrahim al Ebad, ha rimosso la bandiera verde del regime di Muammar Gheddafi sostituendola con quella utilizzata dal Cnt senza un’autorizzazione del governo pakistano. Solo in seguito Ebad ha informato il ministero degli Esteri pakistano della sua decisione di riconoscere il Cnt come l’unica, ”sole e legittimita autorita’ in Libia”. L’ambasciatore ha anche chiarot che tutti i diplomatici a Islamabad si erano dissociati dall’amministrazione Gheddafi per unirsi a quella del Cnt. Sono oltre 75, Russia compresa, ad aver riconosciuto il Consiglio nazionale transitorio come unica autorita’ legittima in Libia.
