Libia. Otto ambasciatori europei e quello tunisino presentano le credenziali a Tripoli

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L’Unione Europea intende dare impulso al dialogo interlibico e agli sforzi di pacificazione e riunione del paese in corso in Marocco e dal prossimo mese in Tunisia, effetto della clamorosa sconfitta del generale Khalifa Haftar ma soprattutto degli sforzi Onu concretizzatesi nel Processo di Berlino.
Così ieri ben otto ambasciatori europei, ma con loro anche quello tunisino, si sono portati da Tunisi a Tripoli per presentare le proprie credenziali autorità di Tripoli e riaprire le rispettive rappresentanze diplomatiche. Si tratta degli ambasciatori di Germania, Belgio, Danimarca, Norvegia, Polonia, Svezia e Finlandia, mentre quella ungherese è attiva da qualche settimana.
Nell’occasione le autorità di Tripoli hanno ringraziato l’Italia per essere stato l’unico paese a non chiudere la propria ambasciata, neppure nei momenti più difficili rappresentati dai bombardamenti di Haftar sulla capitale.