di Raffaele Luongo –
È stata da poco resa nota la stipula di un accordo tra la società russa Krasnye Barrikady, compagnia leader nella costruzione e riparazione di navi, e il gruppo industriale iraniano Todc (Tasdid Offshore Development Company). È prevista la costruzione di cinque piattaforme off-shore nel Golfo Persico, una ogni due anni. L’accordo, del valore di un miliardo di dollari, permetterà a Teheran di entrare in possesso della più moderna tecnologia del settore.
Infatti, mentre il progetto di esplorazione dei fondali, alla ricerca di petrolio e gas, sarà finanziato congiuntamente da Russia e Iran. Teheran passerà dal partecipare all’opera di costruzione del 58% della prima piattaforma fino al 100% dell’ultima. Ehsanollah Mousavi, AD della Todc, ha reso noto che l’acquisizione di una tale tecnologia per la Repubblica Islamica di Iran rappresenta un sogno.
