Macedonia del Nord. Presidenziali: vince il centrosinistra di Stevo Pendarovski

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Vittoria del centrosinistra in Macedonia del Nord, dove alle elezioni presidenziali è risultato vincitore con circa il 51,7% delle preferenze Stevo Pendarovski. Battuta di 7 punti la candidata del partito nazionalista, Gordana Siljanovska-Davkova.
Buona parte della campagna elettorale si è incentrata sull’accordo di Prespa del giugno 2018, avallato dal referendum del 30 settembre, con il quale la ex Fyrom ha cambiato nome in “Macedonia del Nord”, rinunciando definitivamente a quello di “Macedonia”, cosa che ha permesso al governo di Skopje di avere il via libera della Grecia all’adesione all’Ue e alla Nato.
Il 56enne Pendarovski lo ha sostenuto durante tutta la campagna elettorale, mentre la candidata del Vmro – Dpmne ha predicato durante tutta la campagna elettorale l’inutilità dell’accorto, peraltro in vigore, e quindi l’intenzione di contestarlo presso il tribunale internazionale dell’Aia.
La corsa alle presidenziali è stata affiatata, ma va detto che la Costituzione del paese relega al capo dello Stato un ruolo più che altro di rappresentanza.
Pendarovski è un professore universitario e consulente politico; da anni insegna relazioni internazionali alla University American College di Skopje ed è stato consulente per due presidenti, uno di centrodestra e uno di centrosinistra. Prende il posto del presidente uscente Gjorge Ivanov, del partito nazionalista.