Madagascar. Il presidente Rajoelina ha prestato giuramento

di Alberto Galvi

Il presidente Andry Rajoelina ha prestato giuramento nel corso di una cerimonia tenutasi presso lo stadio Barea della capitale Antananarivo, di fronte a sei presidenti africani e una folla di 50mila persone. Rajoelina ha così ignorato il boicottaggio dell’opposizione e le preoccupazioni internazionali sul futuro dell’isola. Le manifestazioni di opposizione sono state vietate nella capitale per cinque giorni prima della cerimonia.
L’assenza di due ex presidenti, Marc Ravalomanana e Hery Rajaonarimampianina, che hanno partecipato all’inaugurazione del mandato precedente di Rajoelina, nel 2018, ha evidenziato le prime tensioni che la nuova amministrazione si trova ad affrontare. I due ex presidenti fanno parte di una coalizione di opposizione che ha tenuto proteste quasi quotidiane per settimane prima del voto del 16 novembre.
Le elezioni sono state ha boicottate le dalla maggior parte dei candidati dell’opposizione e la coalizione ha insistito che non ne riconoscerà il risultato. Rajoelina si è assicurato la vittoria senza bisogno di una votazione al secondo turno, anche se hanno votato solo il 46 per cento degli aventi diritto. Rajoelina è divenuto presidente per la prima volta senza elezioni nel 2009, dopo che Ravalomanana fu deposto a causa di un ammutinamento militare.
Rajoelina dedicherà il suo nuovo mandato a migliorare i mezzi di sussistenza in quello che è uno dei paesi più poveri del mondo, nonostante le sue ricchezze naturali. Circa il 75 per cento della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà.