Malawi. Il governo distribuisce mais e contanti a più di 4 milioni di persone che soffrono la fame

di Alberto Galvi

Il governo malawiano del presidente Lazarus Chakwxera ha iniziato a distribuire mais e contanti a più di 4 milioni di persone che soffrono di carenza alimentare, in gran parte a causa dell’impatto del ciclone Freddy, che ha spazzato via migliaia di ettari di raccolti a marzo. La mossa rappresenta una risposta a un recente rapporto secondo cui la situazione dovrebbe peggiorare fino alla prossima stagione di raccolta, che avverrà nel marzo 2024.
In Malawi più di due terzi della popolazione vive in condizioni di estrema povertà e quasi tutta fa affidamento sull’agricoltura in piccola scala per il proprio sostentamento. Il numero di persone che si prevede dovranno affrontare la fame è aumentato a 4,4 milioni rispetto ai 3,9 milioni dell’anno scorso. Lo sforzo di risposta alla fame per quest’anno costerebbe al Malawi circa 226 milioni di dollari.
L’economia del Malawi è fortemente dipendente dal tabacco, che rappresenta il 69,5 per cento delle esportazioni totali del Malawi, un fatto che è sempre più problematico per le famiglie malawiane data la diminuzione della domanda globale di prodotti. Inoltre pesano il debito pubblico elevato, la corruzione endemica e scarsi diritti di proprietà e le pessime condizioni della distribuzione di acqua e elettricità. Per i malawiani lo sviluppo e la diversificazione agricola sono priorità urgenti per proteggere e migliorare i loro mezzi di sussistenza e il futuro dei loro figli.
Il ciclone Freddy ha spazzato via 179mila ettari di campi coltivati nel Malawi meridionale. Per un periodo compreso tra due e cinque mesi, le persone negli altri distretti riceveranno il mais, fino alla prossima stagione di raccolta a marzo. Il ciclone Freddy, che ha colpito anche il Mozambico e il Madagascar, ha ucciso centinaia di individui e ha provocato lo sfollamento di oltre 650mila persone.