Malesia. Accordi firmati dal governo per vaccini anti-Covid-19 per coprire il 40% della popolazione

di Alberto Galvi

La Malesia ha firmato un accordo per acquistare 6,4 milioni di dosi del vaccino anti Covid-19 della ditta farmaceutica AstraZeneca ed è in trattative con Cina e Russia per assicurarsi più forniture di vaccini.
Per convincere le persone che il vaccino ottenuto è sicuro ed efficace, il primo ministro Muhyiddin Yassin sarà tra i primi a riceverlo. Il mese scorso il governo malese ha firmato un accordo con la Pfizer-BioNTech per 12,8 milioni di dosi di vaccino per il 20 per cento della popolazione.
Il governo malesiano sta inoltre acquistando i vaccini dal programma COVAX lanciato da CEPI (Coalition for Epidemic Preparedness Innovations), Gavi e WHO (World Healt Organization) per coprire un altro 10 per cento. COVAX è un’alleanza di Paesi che mettono in comune le proprie risorse per garantire l’equa distribuzione globale dei vaccini anti Covid-19. La Malesia ora ha vaccini per il 40 per cento della sua popolazione. Secondo il governo, i costi totali di approvvigionamento dei vaccini sono attualmente di circa 504,4 milioni di dollari.
Il governo è ora in trattativa finale con i produttori cinesi Sinovac e CanSino Biologics e con l’Istituto russo Gamaleya per coprire il fabbisogno rimanente e si aspetta di avere vaccini sufficienti per inoculare l’83 per cento delle persone nel Paese. Gli accordi includono anche il trasferimento di conoscenze in aiuto allo sviluppo dei settori scientifici e tecnologici della Malesia.
Il Paese asiatico sta combattendo una terza ondata di coronavirus dopo averlo tenuto sotto controllo per gran parte dell’anno. Il contagio è accelerato a settembre dopo le elezioni nello Stato del Borneo di Sabah e si è poi diffuso a Kuala Lumpur e nelle aree circostanti. Il governo ha consentito che le attività e i negozi rimanessero aperti a condizione che rispettassero i protocolli sanitari che prevedono di indossare le mascherine e l’installazione di scudi di plastica.
Il premier ha garantito che il comitato speciale istituito e co-presieduto dai ministeri della Salute e della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione per la garanzia della fornitura di vaccini nel Paese, assicurerà che potranno essere garantite immediatamente le forniture di vaccini. Il governo prevede di ricevere già nel febbraio 2021 la prima fornitura di 1 milione di dosi di vaccino della Pfizer.
Il vaccino sarà inizialmente somministrato alle persone più ad alto rischio di mortalità in caso di contrazione del virus come gli anziani e le persone con malattie cardiovascolari e respiratorie croniche. Il premier ha affermato che l’NPRA e il ministero della Salute continueranno a monitorare l’efficacia e la sicurezza dei vaccini anche dopo che sono stati consegnati e somministrati.