MALI. Parigi e Berlino, ‘Ue sostenga intervento militare’

TMNews, 10 nov 12 – 

I ministri degli Esteri di Francia e Germania hanno sollecitato l’Unione europea a sostenere “il dispiegamento e l’impegno di una forza internazionale in Mali”. In un articolo pubblicato oggi da Le Figaro, Laurent Fabius e Guido Westerwelle sottolineano come la situazione nel nord del Mali, da mesi sotto il controllo di gruppi islamici armati, rappresenti “una grande minaccia per la sicurezza e la stabilità della regione del Sahel, di tutta l’Africa e dell’Europa”. Quindi i due ministri chiedono che l’Unione europea “lanci una missione di addestramento delle forze armate maliane sul modello di quanto già fatto, con successo, in Somalia”, evidenziando come “la ricostituzione delle capacità militari del Mali sia indispensabile … per una lotta efficace contro la minaccia terroristica”. La missione, che potrebbe mobilitare 200 soldati, sarà discussa dai ministri della Difesa e da quelli degli Esteri dei cinque Paesi europei che si riuniranno a Parigi il prossimo 15 novembre, stando a quanto precisato dal ministero della Difesa francese. Al vertice, oltre a Francia e Germania, saranno presenti Italia, Polonia e Spagna. Intanto, ieri i ministri di Difesa ed Esteri dei Paesi dell’Africa occidentale hanno avviato la discussione su un piano di intervento militare che prevede il dispiegamento di 5.500 soldati. Domani, il piano dovrebbe ottenere il via libera dai capi di Stato e di governo africani riuniti ad Abuja, in Nigeria. Una volta adottato, sarà quindi trasmesso alle Nazioni Unite che, il 12 ottobre scorso, avevano concesso 45 giorni di tempo ai Paesi africani per definire l’intervento nel nord del Mali.