Mar Cinese in burrasca: tensioni fra Cina e Filippine per l’isolotto di Scarborough (e per il suo petrolio)

di Enrico Oliari –

Sale la tensione fra la Pechino e Manila per la sovranità sopra l’isolotto di Scarborough, situato nel mar Cinese a 230 km. dall’isola filippina di Lucon, dopo che nei giorni scorsi alcuni pescherecci cinesi erano stati fermati dalle vedette filippine.
Il vice ministro degli esteri cinese, Fu Ying. Ha già fatto sapere che ‘la Cina è pronta a fronteggiare l’escalation delle tensioni con le Filippine per la disputa’ di quella parte di terra.
Scarborough (in cinese l’isola di Huangyan) è un’isola ambita sia per la collocazione strategica che per il sottosuolo ricco di gas e di altre risorse naturali ed è ritenuta da Manila propria in base alla Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (UNCLOS), mentre è pretesa dalla Cina (dalla quale è geograficamente molto più distante) per motivi storici e perché dalle acque tradizionalmente frequentate dai pescatori cinesi.
Un terzo paese, la Repubblica di Cina (Taiwan) si è ritirata dalla competizione, forse per non dare addito ad ulteriori tensioni con il gigante che lo sormonta.
Pechino è in continua disputa per la sovranità di diverse isole del mar Cinese, non ultimo l’arcipelago delle Spratly, composto da una trentina di isolotti, da una quarantina di atolli e ricco di petrolio: oltre alla Cina, vi sono pretese anche da parte di Malesia, Vietnam, Filippine e Repubblica di Cina.