di Belkassem Yassine –
RABAT – Mohammed VI del Marocco e Vladimir Putin hanno avuto un lungo colloquio telefonico in cui è stata ribadita la piena soddisfazione per i risultati ottenuti a seguito della recente visita del re a Mosca del marzo scorso, la quale ha aperto una nuova era nelle relazioni tra i due paesi e ha avviato un partenariato strategico.
Il sovrano ed il presidente russo hanno constatato l’avanzamento nell’attuazione dei vari segmenti degli accordi e dell’impegno dei responsabili dei due paesi per garantire la sua piena realizzazione dei suoi aspetti economici e culturali, politici e relativi alla sicurezza.
Re Mohammed VI e Vladimir Putin hanno espresso forte preoccupazione per le ultime evoluzioni della crisi del Sahara, comprese le uscite del segretariato delle Nazioni Unite, ed hanno stabilito di rafforzare il coordinamento degli sforzi per arrivare a risultati tangibili entro la fine di aprile.
La “Dichiarazione di Partenariato strategico tra la Federazione della Russia e il Regno del Marocco”, firmata dai due capi di Stato e resa pubblica 13 marzo a Mosca durante la visita, riporta infatti che “La Federazione Russa tiene debitamente conto della posizione del Regno del Marocco in merito al regolamento della questione” (ovvero del conflitto del Sahara tra il Marocco e l’Algeria – Polisario). “La Russia e il Marocco non sostengono alcun tentativo d’accelerare o precipitare il proseguimento del processo politico”. I due Stati sono “contro qualsiasi uscita dai parametri già definiti nelle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’ONU per il regolamento della questione di Sahara”.
Putin e Mohammed hanno poi approfondito varie questioni riguardanti le crisi regionali dell’area del Maghreb.
Nella foto: l’incontro tra Vladimir Putin e Mohammed VI del marzo scorso a Mosca.
