Marocco. Smantellata una rete terroristica di 10 membri fra cui un francese

di Belkassem Yassine

Polizia maroccoRABAT – L’Ufficio centrale delle indagini giudiziarie (BCIJ), che fa parte della Direzione generale della sorveglianza del territorio (DGST), è riuscito a far fallire un “pericoloso piano terroristico” in seguito allo smantellamento lo scorso giovedì di una rete terroristica composta da 10 membri, fra cui un cittadino francese, occasione in cui sono state sequestrate armi e di munizioni.
Lo smantellamento di questa rete, i cui membri si muovevano a Essaouira, Meknes e Sidi Kacem, ha avuto luogo sulla base di “informazioni precise”, come indica il ministero dell’Interno in un comunicato.
L’operazione ha permesso l’arresto della mente del gruppo in uno dei “rifugi sicuri” a El Jadida, dove si è proceduto al sequestro di quattro mitragliette automatiche fornite di caricatori di munizioni, di tre caricatori vuoti, di tre revolver, di una pistola automatica, di una mitraglietta di nuova generazione, di una grande quantità di munizioni e di 13 bombe lacrimogene, precisa il comunicato. Sono stati sequestrati anche quattro manganelli telescopici e un manganello laser elettrico, sei bottiglie in plastica con prodotti chimici sospetti per la fabbricazione di esplosivi, tre bottiglie in vetro con liquidi sospetti, chiodi, e due bandiere delllo Stato Islamico” (ISis), oltre a molte armi bianche, manette di plastica e uniformi militari.
Il ministero segnala che il “rifugio sicuro” è stato predisposto per commettere una serie di operazioni terroristiche che riguardano istituzioni strategiche e sensibili, su indicazione dei dirigenti dell’Isis, precisando che per attuare con successo il loro progetto terroristico, i membri di questa rete hanno progettato di reclutare altri elementi estremisti e quindi avviare una guerriglia su vasta scala sotto la supervisione di un dirigente tecnico dell’Isis attualmente dato in Turchia.
La cellula terroristica avrebbe coinvolto anche un minore per compiere un attentato suicida con un’autobomba, per cui era stato addestrato a condurre il veicolo.
Da tempo nei suoi messaggi l’Isis minaccia di attaccare il Regno del Marocco, e dal 2013 sono state smantellate 31 cellule terroristiche: grazie al la oro di intelligence le autorità sono state in grado di anticipare gli attentati volti a colpire obiettivi istituzionali del Marocco ma anche stranieri nel Regno.