Moldavia. La presidente Sandu a Bruxelles in vista dello status di paese candidato

di Antoniu Martin

La recente iniziativa della presidente della Moldavia Maia Sandu a Bruxelles va vista soprattutto nella prospettiva del Consiglio europeo di giugno, che deciderà sullo status di Stato candidato all’Unione Europea. Il Parlamento europeo ha dato il via all’adesione della Moldavia, sottolineando i progressi compiuti in termini di democrazia, di stato di diritto e di libertà fondamentali.
A Bruxelles Maia Sandu ha incontrato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e Charles Michel, presidente del Consiglio europeo. I tre funzionari hanno ribadito il sostegno dell’Unione Europea al percorso di adesione della Moldavia, e la presidente moldava ha sottolineando che la concessione dello status di candidato incoraggerà gli sforzi di riforma interna a beneficio dei cittadini, con l’Ue che guadagnerà un partner stabile e coerente. È importante notare in questo contesto che per la Repubblica di Moldavia l’Unione Europea è il partner economico più importante.
Nel suo discorso al Parlamento europeo Sandu ha ringraziato gli eurodeputati per la risoluzione del 5 maggio, che ha dato un importante impulso alla linea europeista della Moldavia; ha inoltre sottolineato la solidarietà dei cittadini moldavi nei confronti di centinaia di migliaia di rifugiati ucraini. Nell’istituzione più rappresentativa per la democrazia europea, Maia Sandu ha affermato la forte volontà politica dei moldavi di unirsi alla grande famiglia europea con la quale condividono gli stessi principi e valori.