Nagorno Karabakh. Di Maio sente il collega armeno Mnatsakanyan

Farnesina

Nell’ambito dei contatti in corso con le parti in conflitto, il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, ha avuto oggi un colloquio telefonico con il ministro degli Affari esteri armeno, Zohrab Mnatsakanyan, incentrato sugli scontri in corso in Nagorno-Karabakh.
Il ministro Di Maio ha messo in evidenza la necessità di un cessate-il-fuoco immediato per scongiurare un’ulteriore escalation e la destabilizzazione dell’intera regione, esprimendo preoccupazione per l’entità degli scontri, che non accennano a diminuire di intensità causando anche molte vittime civili. Di Maio ha confermato l’impegno dell’Italia per rilanciare i negoziati in ambito OSCE attraverso la mediazione del Gruppo di Minsk.
Il ministro Di Maio ha osservato come l’attuale crisi militare dimostri l’insostenibilità dello status quo e la necessità di un ritorno delle parti al negoziato, sotto l’egida dei co-chair del Gruppo di Minsk, senza precondizioni e con serio impegno. La priorità adesso è l’immediata cessazione delle ostilità.