Navi iraniane in Sudan. Per Israele è traffico d’armi

di Guido Keller –

Nonostante il bombardamento israeliano alla fabbrica di munizioni ‘Yarmouk’ del Sudan, avvenuto lo scorso 25 ottobre, continuano a fare spola avanti e indietro le navi di Teheran dal paese mediorientale a quello africano: due navi da guerra iraniane, tra cui il cacciatorpediniere ‘Jamaran’, – come ha annunciato la stessa Marina attraverso l’agenzia Fars – hanno attraccato oggi a Port Sudan in quella che viene definita “una normale operazione di esercitazioni”.
Stando a quanto diramato nella nota, “il cacciatorpediniere ‘Jamaran’ e la nave per il trasporto logistico di elicotteri ‘Bushehr’, sono giunte a Port Sudan dopo aver transitato lungo lo Stretto strategico di Bab el-Mandeb”. Si è inoltre appreso che i due comandanti delle navi hanno  partecipato ad un vertice con gli omologhi della marina sudanese. All’incontro hanno partecipato anche l’ambasciatore sudanese a Teheran e il comandante della Marina sudanese Abdallah Matari, che ha sollecitato un’ulteriore espansione della collaborazione militare tra Iran e Sudan, annunciando una visita in Iran a breve.
Alla notizia sono state espresse preoccupazioni da fonti israeliane citate dal quotidiano ‘Ynet’, poiché in tali manovre viene visto un possibile traffico di armi tra Teheran e Khartoum.