Nidec ASI al lavoro per espandere la produzione del più grande giacimento di gas naturale al mondo

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Nidec ASI, parte della Divisione Energy & Infrastructure del Gruppo Nidec, ha siglato un accordo da 30 milioni di euro per la produzione e fornitura di 6 motori elettrici da 45MW ciascuno a supporto dell’espansione della produzione del più grande giacimento di gas naturale al mondo situato in Qatar.
L’obiettivo è quello di raggiungere una produzione di 126 milioni di tonnellate all’anno di GNL (gas naturale liquefatto) entro il 2028 grazie all’implementazione di due nuovi treniper il trasporto del gas che renderanno il Qatar uno dei maggior esportatori di GNL al mondo e il principale fornitore europeo.
Il progetto si colloca al centro della grande trasformazione che sta attraversando l’Europa in termini di rifornimenti energetici dopo l’aumento dei tagli delle forniture di gas naturale da parte della Russia e che sta obbligando i Paesi a cercare fonti di energia alternativa. Il GNL rappresenta la soluzione ideale a cui affidarsi per colmare il vuoto di approvvigionamento.
L’impianto progettato da Nidec ASI costituisce un unicum nel panorama poiché prevede l’utilizzo di un innovativo modello di motore a 4 poli azionato da inverter di tipo PWM. Rispetto alle soluzioni tradizionali che utilizzano motori a 2 poli con inverter di tipo LCI, il sistema è in grado di offrire maggiore operatività e alta produttività, risultando nel complesso meno costoso, più robusto e affidabile.
L’intero sviluppo e produzione dei motori sono stati affidati allo stabilimento Nidec ASI di Monfalcone e questa nuova tecnologia sarà protagonista della rivoluzione elettrica in atto nel settore GNL, dove sempre più turbine a gas potranno essere sostituite da motori elettrici a minimo impatto ambientale. Il progetto dimostra dunque come tecnicamente i livelli di emissioni CAPEX e OPEX possano essere ridotti al minimo garantendo rendimenti ancora più alti.
I motori elettrici Nidec rispondono perfettamente a quelle che sono le esigenze di decarbonizzazione dell’industria petrolifera e del gas, considerando che solo nel 2022 sono stati bruciati oltre 139 miliardi di metri cubi di gas con conseguenti elevati livelli di CO2.
“Siamo orgogliosi di mettere a disposizione le nostre competenze e i nostri impianti per rispondere alle impellenti esigenze dell’Europa di disporre di maggiori fonti di energia alternativa, soprattutto GNL, e di poter supportare investimenti ancora più ambiziosi in termini di produttività e riduzione del footprint per l’intero settore.” ha dichiarato Dominique Llonch, CEO di Nidec ASI. “Le nostre tecnologie si collocano naturalmente al centro della green transition in atto e stiamo infatti portando la gamma di questi motori a 100MW dagli attuali 45MW in modo da poter sostituire turbine di potenza maggiore, raggiungendo nuovi standard di efficienza e produttività.”