NIGER. Oltre mille protestano contro gigante francese Areva

Agi –

arevaOltre un migliaio di persone hanno protestato nella capitale del Niger contro la collaborazione considerata “sbilanciata” tra il governo di Niamey e il colosso nucleare francese Areva, mentre le due parti sono prese in un negoziato per estendere l’intesa. Al grido di ‘abbasso Areva’ e ‘no a un contratto perdente’, i manifestanti hanno marciato per la città, sfilando dal Parlamento agli uffici dell’azienda francese, dove sono stati bloccati dalla polizia. Dopo oltre 40 anni di estrazione mineraria in due siti nel sud del Niger e un terzo in corso di realizzazione, il 31 dicembre scade il contratto dell’Areva con Niamey. Le due parti sono prese in un negoziato per estendere l’intesa di altri 10 anni e il governo nigerino sta facendo pressioni per aumentare la sua quota di ricavi dalle attività dell’Areva.
Come ha sottolineato Ali Idrissa, dell’ente di controllo sulla trasparenza Rotab, i contratti sono “tutti sbilanciati” con il settore dell’uranio che pesa per il 70% delle esportazioni nigerine ma solo per il 5% del suo Pil. Sulla stessa linea il presidente nigerino Mahamadou Issoufou che il mese scorso ha sottolineato come l’ex colonia francese vuole “bilanciare le relazioni” con l’Areva dal momento che “il mondo e’ cambiato”. Dal gigante francese hanno risposto, sostenendo che l’anno scorso il 70% dei ricavi dalle attività minerarie nel Paese africano sono andate a Niamey mentre ad Areva e agli altri azionisti il 30%.