Nigeria. Accordo di tregua fra il Boko Haram ed il governo

di Giacomo Dolzani –

Boko Haram milizianiDopo anni di violenze perpetrate ai danni della popolazione nigeriana di fede cristiana dai miliziani del Boko Haram, sembra sia stato raggiunto un accordo tra le forze governative e i leader di questa organizzazione per un cessate il fuoco. Boko Haram è infatti una setta fondamentalista e terrorista di ispirazione islamica, attiva nella Nigeria settentrionale e fondata nel 2002 dal religioso estremista Mohammed Yusuf.
L’attività di questo gruppo si è fatta più intensa negli ultimi anni, con incursioni e massacri nei villaggi a maggioranza cristiana, bombe nelle chiese e nei luoghi di preghiera, fino a giungere all’ultimo episodio, avvenuto la settimana scorsa in una scuola nella città di Yobe, nel nord-est del paese, dove sono stati uccisi dai terroristi 42 studenti.
Dopo queste azioni violente del Boko Haram, anche attentati alle chiese durante le funzioni natalizie, spesso si registrava la rappresaglia della popolazione cristiana, con linciaggi ed incendi di case di persone di fede musulmana.
Secondo quanto riferito da un’agenzia di stampa nigeriana, lunedì sarebbe stato firmato un accordo tra il governo ed i leader dei terroristi, ma la notizia sarebbe stata resa nota solo oggi per motivi precauzionali.
A dare l’annuncio ufficiale della firma della tregua è stato Alhaji Kabiru Turaki, presidente della commissione istituita appositamente per proseguire il dialogo con Boko Haram, al fine di raggiungere la pace nelle province interessate dalle violenze.
Le parole usate nella conferenza stampa, in riferimento ai vertici della setta, chiamati i “veri capi”, fanno supporre che si sia creata una spaccatura in seno all’organizzazione, in cui siano contrapposte varie anime con idee contrastanti sul da farsi.
Nonostante queste presunte divergenze i miliziani hanno comunque ricevuto l’ordine di sospendere le attività e di rispettare il cessate il fuoco, nell’attesa che venga definitivamente formalizzato l’accordo tra le due parti.