di Fabrizio Montagner –
Nuovo attacco dell’esercito nigeriano ai guerriglieri jihadisti del Boko Haram, il gruppo che da qualche anno sta insanguinando il paese con stragi eclatanti, come quelle avvenute nelle chiese gremite dai fedeli in occasione delle principali festività cristiane: il portavoce militare, Ibrahim Attahiru, ha infatti reso noto di un attacco avvenuto pochi giorni fa contro una roccaforte nello Stato federato nord-orientale di Borno. Attahiru ha spiegato che “si trattava di un campo altamente fortificato, dove gli insorti disponevano di armi pesanti” e che “sono stati uccisi circa centocinquanta terroristi di Boko Haram, mentre noi abbiamo perso sedici uomini. Di questi nove sono ancora dispersi”.
Stando a quanto riportato dai mass media, l’attacco sarebbe seguito ad un’imboscata, avvenuta pochi giorni prima, in cui sarebbero stati uccisi oltre quaranta militari e decine risulterebbero tutt’ora spariti nel nulla.
Fra gli scopi del Boko Haram, nome che tradotto significa “l’educazione occidentale è peccato”, la secessione della parte nord-orientale del paese per dare vita ad uno stato islamico soggetto alla Sharia, ed il controllo delle risorse del sottosuolo.
