di Alberto Galvi –
I palestinesi non sono riusciti a ottenere la piena adesione alle Nazioni Unite, dal momento che gli Stati Uniti hanno posto il veto a una risoluzione del Consiglio di Sicurezza che raccomandava la loro ammissione. Dodici dei quindici membri del consiglio hanno votato a favore, mentre Regno Unito e Svizzera si sono astenuti.
Gli Stati Uniti hanno cercato di convincere uno o due altri membri del consiglio ad astenersi per mitigare l’isolamento di Washington sulla questione, ma si sono rassegnati ad esercitare ancora una volta il veto. Alla base della posizione degli Usa vi sarebbe la necessità che a uno Stato palestinese si arrivi attraverso negoziati su tutti gli aspetti di una soluzione di pace in Medio Oriente.
Nonostante il veto americano, i palestinesi hanno avuto il sostegno della maggioranza dei membri del Consiglio. Il tentativo iniziale del 2011 della Palestina di diventare membro a pieno titolo si è bloccato al Consiglio di Sicurezza senza mai arrivare a un voto. I palestinesi hanno cercato e ottenuto l’anno successivo lo status di Stato non membro presso l’Assemblea Generale.
L’adesione alle Nazioni Unite di uno Stato inizia con il voto al Consiglio di Sicurezza, poi passa all’Assemblea Generale composta dai 193 membri. Un nuovo Stato ha bisogno della maggioranza dei due terzi dei voti per ottenere l’ammissione.
