ONU. Il Consiglio di Sicurezza ha votato a favore dello scioglimento della MONUSCO

di Alberto Galvi

Il presidente congolese Felix Tshisekedi ha chiesto un ritiro accelerato dei 15mila caschi blu dalla Repubblica Democratica del Congo. Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha così votato all’unanimità a favore della graduale eliminazione delle operazioni di mantenimento della pace note come MONUSCO (Missione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per la stabilizzazione nella Repubblica Democratica del Congo).
Il rientro dei militari avverrà un anno prima del previsto, nonostante le continue preoccupazioni per le violenze diffuse. La decisione è stata presa mentre la RDC si prepara alle elezioni presidenziali e parlamentari del 20 dicembre, in cui si prevede che la povertà e l’insicurezza diffusa saranno questioni chiave per gli elettori.
Nelle province come Nord Kivu, Sud Kivu e Ituri ci sono numerosi gruppi armati come ADF (Forze Democratiche Alleate), ma le autorità congolesi hanno chiesto con insistenza alle Nazioni Unite di ridurre la propria presenza nel paese affermando che non sono riuscite a proteggere i civili dai gruppi armati. Entro la fine di aprile 2024 il ritiro dal Sud Kivu dovrebbe essere completato.
Il Consiglio di sicurezza Onu è ad oggi formato da Usa, Cina, Russia Regno Unito e Francia (membri permanenti) e Ecuador, Giappone, Malta, Mozambico, Svizzera, Albania, Brasile, Gabon, Ghana ed Emirati Arabi Uniti.