PALESTINA. Militari israeliani al campo profughi, tre morti

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palestina funerale uccisoScontri tra israeliani e palestinesi al campo profughi di Jenin, a circa 26 km. da Nablus, nel nord della Cisgiordania: i militari israeliani si erano recati nel campo, come è accaduto più volte dal 2002, per arrestare un attivista palestinese, ed hanno risposto al fuoco uccidendo tre persone, fra le quali un civile e due attivisti. 14 i feriti, due dei quali versano in gravi condizioni.
Uno dei due attivisti uccisi era il 22enne Hamza Abu al-Hajia, un terrorista legato alle Brigate Iz al-Din al-Qassam, l’ala militare di Hamas, e figlio di Gamal Abu al-Hajia, alto funzionario di Hamas imprigionato da Israele con una condanna all’ergastolo.
Hamza, che era l’uomo che doveva essere arrestato, ha opposto resistenza ed ha aperto il fuoco con un fucile M-16 sui militari, ferendone due, quindi fa tentato di fuggire. Era ritenuto responsabile di diversi attentati.
Gli altri due uccisi sono Mahmud Abu Zeina, 17 anni, membro della Jihad islamica, e Yazan Jabarin, 23 anni, di Al Fatah.
Il campo di Jenin dipende dall’Autorità nazionale palestinese, ma, nonostante questo, i militari di Tel Aviv vi entrano senza consenso.