Paraguay. Elezioni generali: le donne rappresentano il 32,95 per cento dei candidati

di Alberto Galvi

Il prossimo 30 aprile i paraguaiani voteranno per le elezioni generali, ma le candidate rappresentano solo il 32,95 per cento dei 9.095 candidati in gara per i 768 seggi, ovvero le cariche di presidente, vicepresidente, deputato, senatore, governatore e membro dei consigli dipartimentali.
I candidati alla presidenza e alla vicepresidenza sono Santiago Peña e Pedro Alliana, Efraín Alegre e Soledad Núñez, Jorge Humberto Gomez e Noelia Nuñez, Euclides Acevedo e Jorge Osvaldo Querey Rojas, Juan Félix Romero Lovera e Catalina Ramírez Alvarenga, Luis Talavera Alegre e Celso Álvarez Amarilla , José Luis Chilavert e Sofia Chiara Scheid, Oscar Cañete e Luis Wilfrido Arce, Prudenza Burgos e Leonessa Guarani, Alfredo Macuca e Justina Noguera del Coordinatore Patriottico Cittadino, Rosa Bogarin e Erminio Lesme, Aurelio Martínez Cabral e David Sanchez, Payo Cubas e Stilber Valdes. Il presidente e il vicepresidente sono eletti direttamente nello stesso scrutinio a maggioranza semplice per un unico mandato di 5 anni.
​Si voterà anche per i membri del Congresso Nazionale, che è composto da Camera e Senato. I senatori sono 45, eletti direttamente in un unico collegio elettorale nazionale con voto di rappresentanza proporzionale a lista chiusa per un mandato di 5 anni. La Camera dei deputati ha 80 seggi: i membri sono eletti direttamente in 18 circoscrizioni, corrispondenti ai 17 dipartimenti del paese e alla capitale, con voto di rappresentanza proporzionale a lista chiusa per un mandato di 5 anni.
Il partito Colorado, che governa il paese da più di 70 anni, sta attraversando una crisi dopo le accuse di corruzione rivolte all’ex presidente Horacio Cartes, attuale presidente del partito, e al vicepresidente della Nazione, Hugo Velázquez.