Per la Cnn Nairobi vieta di parlare del disastro della base di el-Adde, 141 militari Amisom morti

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el-adde strage somaliNonostante l’impegno della missione Amisom della Lega Africana in Somalia, gli al-Shabaab, per quanto costretti a retrocedere sempre più a sud, continuano a resistere, abbandonatisi ormai alla guerriglia ed alle spietate azioni terroristiche.
La missione Amisom, supportata dai droni Usa che decollano da Gibuti, conta 22mila uomini ed è formata da Burundi, Etiopia, Gibuti, Ghana, Sierra Leone, Kenya, Uganda e Nigeria. Il 28 settembre 2012 le truppe del Kenya hanno liberato Chisimaio grazie all’intervento della Marina, che ha bombardato le posizioni al-Ahabaab da terra.
La risposta dei qaedisti nei confronti di Nairobi è stata terribile, con gravi attentati condotti nel territorio del Kenya come l’attacco al campus universitario di Garissa (147 morti) e al centro commerciale Westgate di Nairobi (68 morti).
Ma i militari del Kenya sono obiettivo di pesanti attacchi anche in Somalia. Per quanto il governo di Nairobi non ne abbia parlato, il numero delle vittime dell’attacco alla base di el-Adde del 15 gennaio scorso è impressionante: lo ha reso noto oggi la Cnn, che ha parlato di 141 militari uccisi nell’improvviso attacco mosso da 300 jihadisti.
Nairobi non ha mai diffuso informazioni precise sull’accaduto rifacendosi ad una legge che vieta di parlare di cose che riguardano particolari fatti legati alla sicurezza, anche perché, come ha osservato un diplomatico straniero presente in Somalia, si è trattato di un “disastro tattico”, poiché “Come possono 200 Shebab attraversare un campo in pieno giorno senza essere notati dai kenioti? Dov’erano le armi delle forze armate keniote? E’ tutto il contrario di quanto avrebbero dovuto fare in un ambiente ostile”.
Il commentatore politico Patrick Gathara ha spiegato alla Cnn che “C’è chiaramente il tentativo di sviare i kenioti e di nascondere la verità su quanto accaduto, si nasconde la verità per evitare di essere chiamati a risponderne… la verità su quanto accaduto a el-Adde viene nascosta dai kenioti, non dagli Shebab”.