Perù. I lavoratori dell’agricoltura protestano: bloccata “Panamericana”

Dire

In Perù i lavoratori del settore agroindustriale hanno convocato per oggi una manifestazione a Lima per chiedere il miglioramento delle condizioni di impiego e l’abrogazione di una legge di promozione agraria nota come Ley Chimpler.
La protesta arriva al quinto giorno di sciopero degli operatori del comparto. La mobilitazione si sta concentrando soprattutto nella regione di Ica, una zona costiera nel centro-sud del Perù. I manifestanti hanno bloccato anche un tratto dell’autostrada Panamericana Sur. Negli scontri tra manifestanti e polizia che si sono verificati ieri nella località settentrionale di Chao, uno dei dimostranti, Jorge Yener Munoz Jimenez, di 19 anni, è rimasto ucciso.
Tra le istanze principali della protesta, l’aumento dei salari e delle tutele sociali dei lavoratori del settore. I dimostranti chiedono inoltre che siano ammesse deroghe dalla Ley Chimpler, ritenuta tra le principali cause del peggioramento delle condizioni di lavoro. Il provvedimento è stato approvato la prima volta nel 2000 e prende il nome dal suo promotore, José Chlimper Ackerman, all’epoca ministro dell’Agricoltura nel governo di Alberto Fujimori. La validità della legge è stata però prolungata di altri dieci anni nel dicembre 2019 dall’ex presidente Martin Vizcarra, che si è dimesso il mese scorso.
Una eventuale abrogazione della norma sarà discussa oggi dal Congresso, dopo il parere positivo in questo senso della Commissione per gli affari economici e agrari del Parlamento.