di Giacomo Dolzani –
Quando, ispirandosi al dipinto di Francisco Goya, si dice: “il sonno della ragione genera mostri” non è sempre una metafora; in Polonia ha infatti generato una brutta copia dei mangiamorte della celeberrima saga di J.K. Rowilng, seguaci di Lord Voldemort e nemici del protagonista, Harry Potter.
Un gruppo di sacerdoti cattolici della città di Koszalin, nel nord del paese, ha infatti acceso un fuoco davanti alla chiesa, bruciando i simboli delle religioni diverse dalla cattolica ma non solo, anche tutto ciò che è stato considerato blasfemo è finito in pasto alle fiamme.
Tra le vittime peluches dei Pokemon, oggetti raffiguranti Hello Kitty (che a quanto pare sarebbe in contrasto con gli insegnamenti dell’Antico Testamento) ma soprattutto gadget e libri di Harry Potter.
La Rowling, colpevole di aver diffuso milioni di libri anticristiani, ha infatti inventato un mondo nel quale i protagonisti sono quasi tutti maghi e streghe, in cui la magia è la normalità: al contrario, nel mondo reale, certi avvenimenti avvolti dal mistero possono avvenire soltanto tramite le mani dei sacerdoti, fatto che probabilmente agli improvvisati mangiamorte polacchi non è andato giù.
Come in gran parte d’Europa, anche in Polonia si sta vivendo un periodo di riflusso nazionalista che assume anche tratti di estremismo religioso, trasformando in normalità episodi che fino a pochi anni fa sarebbero stati considerati ridicoli.
