Porto Rico. La popolazione è diminuita dell’11,8 per cento in 10 anni

di Alberto Galvi

I dati del censimento del 2020 hanno mostrato che la popolazione di Porto Rico è di 3,2 milioni, con una diminuzione stimata dell’11,8 per cento rispetto al decennio precedente. Contestualmente i portoricani residenti sulla terraferma hanno raggiunto i 5,8 milioni, rendendoli la seconda più grande popolazione ispanica negli Stati Uniti continentali. Il raggiungimento della stabilità economica è in genere il motivo principale per cui molti portoricani migrano verso gli Stati Uniti. Allo stesso tempo migliaia di persone tornano ogni anno a Porto Rico.
Un totale di 17.859 portoricani è tornato sull’isola nel 2021, mentre due anni prima sono tornati in 24.531, uno dei numeri più alti dell’ultimo decennio. Porto Rico ha subito una serie di disastri naturali e battute d’arresto che hanno portato a un esodo dei residenti dell’isola verso la terraferma degli Stati Uniti. Questi includono la siccità, il collasso economico a causa del debito schiacciante, i terremoti e gli uragani, il peggiore dei quali è stato l’uragano Maria nel settembre 2017. Maria ha provocato la morte di circa 3mila persone, e ha gettato l’isola nell’oscurità quando ha distrutto la rete elettrica, interrotto l’approvvigionamento di acqua e cibo, allagato e distrutto case, forzato la chiusura delle scuole e delle attività commerciali.
Nell’anno successivo agli uragani, la popolazione di Porto Rico è diminuita del 3,9 per cento. La metà degli anni 2000 ha segnato un punto di svolta per l’economia dell’isola quando è entrata in una recessione dalla quale non si è ripresa. I portoricani sono cittadini statunitensi per nascita dal 1917, quando il presidente Woodrow Wilson ha ufficializzato il Jones Act in legge. L’isola è territorio degli Stati Uniti dal 1898, quando la Spagna l’ha ceduta dopo la guerra ispano-americana.