Repubblica Dominicana. Abinader ha annunciato la chiusura dei confini con Haiti

di Alberto Galvi

Il presidente dominicano Abinader ha annunciato la chiusura di tutti i confini con la vicina Haiti a causa di una faida su un canale haitiano che utilizzerebbe l’acqua di un fiume che scorre lungo il loro confine condiviso. La disputa riguarda lo scavo di un canale da parte di un gruppo agricolo di Haiti che utilizzerebbe l’acqua del fiume Massacre.
Le frontiere aeree, marittime e terrestri sono chiuse dalle 6 del mattino ora locale di oggi e rimarranno tali fino a data da destinarsi. Inoltre la Repubblica Dominicana ha schierato 20 veicoli blindati in un campo militare al confine. La decisione è arrivata dopo che funzionari haitiani e dominicani hanno avuto colloqui per cercare di raggiungere una soluzione. Questi colloqui sono destinati a continuare.
Il fiume Massacre prende il nome da un sanguinoso scontro tra colonizzatori francesi e spagnoli nel 1700, ed è stato anche il luogo dell’uccisione di massa di haitiani da parte dell’esercito dominicano nel 1937. Il presidente dominicano ha accusato Haiti di aver tentato di deviare l’acqua del fiume e ha affermato che ciò avrebbe un impatto sugli agricoltori dominicani e sull’ambiente.
La risposta del governo di Haiti è quella di avere il diritto di utilizzare il fiume, in linea con un trattato del 1929. I lavori sul canale erano stati sospesi dopo l’assassinio del presidente haitiano Jovenel Moise nel luglio 2021, ma da allora la costruzione è ripresa. L’ultima volta che la Repubblica Dominicana ha chiuso completamente il confine con Haiti è stato dopo l’assassinio di Moise.
Negli ultimi anni le relazioni tra i due paesi sono diventate sempre più tese per la sicurezza delle frontiere e sul trattamento di migranti e richiedenti asilo haitiani, molti dei quali fuggono dalla violenza delle bande. Con l’imminente chiusura dei confini con Haiti sono tornati dalla Repubblica Dominicana centinaia di haitiani.