Repubblica Dominicana. Ucciso il ministro dell’Ambiente Orlando Jorge Mera

di Alberto Galvi –

Il ministro dell’Ambiente e delle risorse naturali della Repubblica Dominicana, Orlando Jorge Mera, è stato ucciso lo scorso 6 giugno a colpi di arma da fuoco nel suo ufficio di Santo Domingo da un amico. Fausto Miguel de Jesus Cruz de la Mota è stato arrestato ed dopo aver confessato il crimine a un sacerdote in una chiesa locale.
Jorge Mera era il figlio di Salvador Jorge Blanco, che è stato presidente dal 1982 al 1986. La sorella di Jorge Mera è vice ministro nell’amministrazione di Abinader, mentre sua moglie è ambasciatrice in Brasile. Suo figlio è un legislatore del PRM (Partito Rivoluzionario Moderno), di cui Jorge è stato membro fondatore insieme ad Abinader.
Jorge Mera aveva una laurea in giurisprudenza ed è stato nominato ministro dell’Ambiente nell’agosto 2020 dal presidente Luis Abinader. Era anche uno dei leader del PRM, e dall’unione con l’ambasciatrice domenicana in Brasile, Patricia Villegas, sono nati due figli.
Abinader si è detto affranto per l’omicidio.
Il ministro assassinato aveva promesso al suo insediamento di lavorare per una corretta gestione ambientale e per il rispetto della Costituzione, delle leggi, della trasparenza e dell’etica pubblica. Jorge Mera voleva lavorare per un uso responsabile delle risorse naturali, proteggere gli ecosistemi e ridurre l’inquinamento, e di recente aveva detto ai media locali di aver denunciato migliaia di casi di violazioni alla magistratura. Sebbene non fossero chiari i dettagli della controversia, il ministro e Fausto Miguel de Jesus Cruz erano stati recentemente ai ferri corti sulla politica ambientale.