Respinta richiesta di Karadzic per revisione della pena

di Giacomo Dolzani –

La corte dell’Aia ha respinto le richiesta di revisione della pena dell’ex presidente della Repubblica Serba di Bosnia-Erzegovina, Radovan Karadzic, condannato all’ergastolo per genocidio e crimini di guerra compiuti tra il 1991 e il 1995, in particolare a Srebrenica e durante l’assedio di Sarajevo.
Secondo i giudici “non sussistono le basi giuridiche per accettare la richiesta che quindi è stata respinta”: la sentenza di primo grado era infatti stata di 40 anni di prigione, tramutata poi nel carcere a vita in appello il 20 marzo scorso.
Karadzic e i suoi legali hanno sempre sostenuto che il tribunale de l’Aja non ha alcuna autorità e che le sue sentenze sono politiche, già scritte prima di essere pronunciate e finalizzate a condannare i gerarchi serbi, usando due pesi e due misure con croati e bosniaci.